juanito wrote:Enrico, è vero io vivo alla giornata e in tutti i giorni che il Buon Dio mi regala cerco di fare di ognuno di essi un capolavoro e mentre riempio le pagine di questo libro, sorrido..... alla vita, alla gente, al mondo e poi:
Pensi che se non ci fossi qui io e altri come me ad aiutarti nella programmazione lo farebbe il "Buon Dio"?
non pensi sia monotono?
Cosa c'è di monotono nel cercare di avere degli obiettivi? Al contrario, credo che vivere alla giornata, senza alcuna meta da raggiungere, sia noioso ed improduttivo. Io non credo che tu viva alla giornata. Nessun essere umano lo fa più da quando ha preso coscienza di sé.
E se qualche volta (e sono molte queste volte) i piani falliscono?
E dov'è il problema? Vuoi forse dire che la soluzione è il non avere per niente piani?
Allora vorresti strappparle le pagine del tuo libro, ma non puoi farlo, quindi ricominci a scrivere e questo rende tutto più difficile (a volte doloroso) e faticoso.
Niente affatto. Il libro si perfeziona, non si strappa. Ogni traguardo raggiunto lo arricchisce. Ogni sconfitta è lo sprone a riprovare. L'uomo è fatto così.
EMG